Il successo che le tecnologie di prototipazione rapida hanno avuto è dovuto al fatto che in ambito industriale il loro uso è stato un vantaggio indiscusso sui processi di sviluppo sia in termini di risparmio di tempo che di costi di produzione. Ad oggi questa tecnologia si sta avvicinando anche a settori meno industriali e anche addirittura al mercato consumer. Ormai molto diffuse sono le applicazioni in ambito medico, odontoiatrico e ortopedico (clicca qui per la sezione dedicata).
E’ anche molto diffusa la possibilità di usare le tecnologie di prototipazione rapida partendo da un processo di reverse engineering, cioè una scansione digitale di un oggetto reale riportato su un software di modellazione 3D (clicca per la sezione di riferimento). Tramite la scansione di un modello fisico è possibile recuperare le geometrie e ripartire con una nuova progettazione apportando delle modifiche sul file. Questa è una pratica molto usata quando i file di un particolare non sono più disponibili per cui è più veloce ed agevole innescare questo processo ed avere davvero in pochissimo tempo un file pronto per la produzione.