Altro
Coesum è in possesso della UNI EN ISO 9001:2008.
Coesum tiene in grande considerazione i propri cliente. Per questo ha dedicato una casella di posta apposita per raccogliere tutte le segnalazioni, indicazioni, consigli e reclami dei propri clienti e potenziali clienti: customer@coesum.com.
La fornitura dei prodotti si intende Franco partenza.
I tempi medi oscillano tra 2 giorni e due settimane a seconda della tipologia di lavorazione scelta e dalle caratteristiche dei pezzi da realizzare. Il timing esatto di produzione varrà indicato in offerta e poi confermato in fase di ordine
Coesum opera in tutti i settori industriali; queste tecnologie sono di uso frequente per chiunque voglia testare in corso di progettazione il proprio progetto nei minimi dettagli. Le tecnologie messe a disposizione permettono di produrre prototipi e preserie in vari materiali in modo da eseguire prove e test di ogni genere e tipo. Con queste produzioni si riescono anche a fare dei test simulando le caratteristiche di materiali che simulano le performance dei definitivi sia meccaniche che estetiche.
Non ci sono limiti di pesantezza per l’invio dei file. Se il vostro file supera 10 MB vi consigliamo di utilizzare l’indirizzo di posta info@coesum.com o di contattare il numero +39 085 9116320 e vi daremo il supporto necessario
Coesum ha un’officina ampiamente attrezzata. Le tecnologia e macchine a disposizione sono:
- Stereolitografia con differenti modelli di macchine:
- n. 1 Modello IPro 8000 della 3DSystems – Maggiori dettagli
- n. 2 Modello SLA 3500 3D Systems – Maggiori dettagli
- n. 2 Modello Envisiontec – Maggiori dettagli
- Sinterizzazione
- n.1 Modello Vanguard 2V – Maggiori dettagli
- FDM – Maggiori dettagli
- Lavorazioni CNC – Maggiori dettagli
- Repliche da stampo in silicone – Maggiori dettagli
Generalmente le tecnologie di prototipazione rapida permettono di testare la bontà delle fasi di progettazione e fare dei test sull’oggetto di natura meccanica, funzionale, di assemblaggio, estetici ecc. Molto spesso i prototipi sono utili per l’area marketing per presentare al proprio mercato il proprio prodotto ritardando gli investimenti nelle attrezzature definitive o prima di passare alla progettazione dello stampo può essere utile produrre un prototipo per avere una visione più chiara della progettazione dello stampo. Ad oggi acquisiscono sempre più rilevanza le tecnologie di rapid manufacturing o stampi in silicone. Le esigenze del mercato industriale si dirigono verso una personalizzazione sempre più spinta dei prodotti, per questo in molti casi i nostri clienti usano gli stampi in silicone per produrre parti di prodotto da montare sul prodotto finito.
Assolutamente si. Tutti i file inviati vengono utilizzati per la produzione dei prototipi e inseriti in un archivio protetto. Coesum garantisce la riservatezza dei dati anche tramite la firma di Accordo di Riservatezza proprietario o del cliente. Nel caso vogliate sottoporci un vostro modello inviatelo sulla mail info@coesum.com e verrà sottoposto alla lettura della direzione.
Engineering
Si. E’ nostra abitudine eseguire studi di fattibilità preliminari sul progetto prima di passare alla progettazione esecutiva. Questa fase è molto importante, soprattutto in relazione allo sviluppo di nuovi prodotti, macchine speciali e progetti molto complessi per i quali è necessario avere un’idea chiara riguardo alla fattibilità del progetto, il layout strutturale, i principali componenti e materiali, i processi funzionali e di produzione, la previsione del costo di sviluppo del primo prototipo e i costi di produzione a regime.
Si, generalmente iniziamo questo processo con studio di fattibilità per determinare le linee guida del lavoro. La riprogettazione di un componente in casi come questi infatti passa per due concetti legati tra loro, cioè la progettazione della forma per garantire la rispondenza con il nuovo materiale e la nuova tecnologia di produzione.
Certo è possibile progettare macchine complesse che prevedano l’interazione di parti e componenti in più materiali in perfetta armonia tra loro.
Si il nostro reparto di engineering può lavorare su componenti da realizzare in materiale plastico o in metallo in relazione alla futura tecnologia di produzione.
Abbiamo esperienza anche nella progettazione di macchine speciali, cioè macchine studiate per rispondere ad un compito ed eseguire azioni specifiche e programmate anche in corrispondenza di altri dispositivi in linea.
Certo possiamo ingegnerizzare prodotti rispondenti a certificazioni o regolamenti specifici di settore. La procedura di certificazione resta sempre però un compito che spetta al nostro cliente.
FDM
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
FDM significa modellazione a deposizione fusa. Con questa lavorazione di prevede la produzione di particolari con polimeri termoplastici che vengono depositati su un piano allo stato fuso
Industrial design
Diamo la possibilità ai nostri clienti di seguito l’intero processo di sviluppo con noi. Nelle fasi di industrial design si procede con l’elaborazione di 3 proposte estetiche e relativi render. Sulla proposta scelta dal cliente si passa alle fasi di ingegnerizzazione e testing. Al nostro interno abbiamo un’officina ampiamente attrezzata per la produzione di prototipi con diverse tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni tradizionali di macchina utensile. A seguire siamo attrezzati per seguire il cliente anche nelle fasi di industrializzazione delle parti in plastica e alluminio con partner italiani ed esteri. Tutto questo permette di condividere tematiche e problematiche di ogni genere con esperti di tutto il processo!
Per noi intelligenza applicata al design è il connubio perfetto tra estetica e funzione; difatti la funzionalità è un elemento insito in tutti i progetti che seguiamo. Il nostro reparto di industrial design condivide con il cliente durante la raccolta delle specifiche tutti questi dettagli per definire il progetto nel suo complesso e offrire una soluzione integrata che racchiude aspetti di estetica, linguaggio, comunicazione, usabilità, funzionalità, ambientazione, riuso, informazione, condivisione, interazione, sostenibilità ecc. Affidare lo sviluppo di un nuovo prodotto a Coesum Design significa scegliere un partner affidabile e consolidato, ma soprattutto significa avere un unico interlocutore per tutte le fasi di sviluppo fino alla produzione di serie di ogni componente.
Certo possiamo creare il vestito della tua macchina o del tuo dispositivo anche quando ci sono elementi preesistenti da inglobare e armonizzare nel nuovo prodotto.
Per le certificazioni ed i brevetti è necessario rivolgersi ad agenzie specializzate che hanno canali di accesso diretti alla modulistica e ai regolamenti vigenti. Possiamo indirizzarti verso alcune di esse senza nessun vincolo.
Ci rivolgiamo a partner specializzati nella progettazione di schede e sistemi elettronici per dare supporto integrato per lo sviluppo di prodotti completi.
Si certo, ascoltiamo la tua idea e ne analizziamo la fattibilità progettuale e produttiva. Una volta decise le linee guida saremo noi a progettarne tutte le componenti per far si che la tua idea “funzioni” e sia producibile…il tutto con un’attenzione costante all’ottimizzazione dei costi di industrializzazione!
Abbiamo affiancato clienti nello sviluppo di nuovi prodotti nel settore medicale ed estetico, in quello della domotica, elettronica di consumo e dispositivi di sicurezza, componenti e accessori per automotive, militare, piccoli e grandi elettrodomestici, nella progettazione di macchine e accessori per il fitness, macchine speciali per applicazioni industriali e strumenti da laboratorio.
Lavorazioni meccaniche CNC
Le nostre macchine garantiscono un volume massimo di lavoro di 800*600*500mm, tutto ciò che eccede queste dimensioni deve essere lavorato in più riprese.
Si i particolari possono essere verniciati sia all’interno della nostra struttura sia presso fornitori specializzati per un grado di finitura migliore.
Con le nostre macchine a controllo possiamo garantire una precisione massima di ± 0,05mm.
Le uniche restrizioni per questa tecnologia riguardano le zone dell’oggetto in sottosquadra che spesso sono irrealizzabili e l’impossibilità di ottenere alcuni angoli interni a spigolo vivo. Siamo sempre a disposizione per valutare i vostri file.
No, capita anzi molto spesso di realizzare un unico particolare con le macchine a controllo numerico, sia a scopo prototipale sia che si tratti di un pezzo di materiale definitivo.
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Possiamo lavorare sia materiali metallici che materiali plastici, ad esempio Alluminio, Acciao, Ottone, Rame, Ghisa, poi Nylon e Nylon +30% Fibra di Vetro, Pom, Peek, Ureol (varie densità 45-65) ed altri ancora.
Microfusione a cera persa
Possono essere realizzati oggetti di qualsiasi forma, purché abbiano uno spessore di parete minimo superiore ad 1 mm e non formino delle cavità chiuse o con sezioni sottili.
l box per lo stampo ceramico ha dimensioni massime Ø400 x 500mm.
Si i particolari realizzati con questa tecnologia possono essere rilavorati con macchine a controllo numerico o torni.
Se sono presenti delle zone in cui è necessario attenersi a tolleranze più stringenti è buona norma progettarli con sovrametallo ipotizzando di intervenire successivamente con operazioni di ripresa con macchine utensili.
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Uno stampo in silicone in genere può realizzare 20-25 master in cera (molto dipende dalla complessità delle geometrie), per realizzare quantità maggiori occorre quindi realizzare più stampi in silicone.
Possiamo realizzare i particolari in varie leghe di alluminio, zama, rame, bronzo e ottone.
i parte dalla realizzazione di uno stampo in silicone (utilizzando un master in stereolitografia) nel quale viene colata cera sfruttando macchine per il vuoto. Il modello in cera viene poi immerso in un box dedicato riempito di ceramica liquida; quando questa si solidifica otterremo lo stampo a perdere. Il metallo può quindi essere colato in sottovuoto nel nuovo stampo e riempirà la cavità lasciata dal master in cera ottenendo il particolare definitivo. Per la produzione di pochi elementi si può utilizzare come master per lo stampo ceramico direttamente un prototipo in polistirene sinterizzato evitando così la costruzione dello stampo in silicone.
Produzione in serie
Si, i pezzi stampati ad iniezione possono essere lavorati e ripresi con macchina a controllo numerico secondo la tavola di lavorazione fornita dal cliente.
Si i particolari stampati ad iniezione possono essere verniciati.
Si possono realizzare anche particolari con finitura lucida, anche in questo caso è meglio specificarlo in fase di progettazione dello stampo.
È possibile costampare inserti metallici con le parti da stampo ad iniezione. È necessario che questo aspetto sia chiarito in fase di progettazione dello stampo in modo che questo venga costruito secondo le esatte specifiche. È ugualmente possibile costampare parti in gomma con parti in materiale rigido, o due plastiche rigide purché abbiano caratteristiche termiche compatibili.
Il lotto minimo di produzione viene concordato con il cliente sulla base della geometria del particolare, del materiale utilizzato e delle lavorazioni successive da realizzare sui componenti.
È possibile stampare tutti i materiali termoplastici e leghe di alluminio, zama e zinco.
Gli stampi sono realizzati in acciaio, a seconda dei cicli produttivi garantiti e del materiale di stampaggio verrà utilizzato un tipo di acciaio con le giuste caratteristiche.
l tempo necessario affinché lo stampo sia progettato e faccia la prima prova di stampa è di circa 8 settimane, tali tempistiche possono variare in base alla complessità del progetto stesso e le necessità del cliente.
Certo noi possiamo eseguire la progettazione di qualsiasi particolare meccanico al fine di renderlo poi riproducibile tramite stampaggio ad iniezione.
Lo spessore minimo richiesto è 1mm, la geometria è generalmente semplice e deve essere priva di nervature o pareti, senza sottosquadra e senza angoli a spigolo vivo. È una tecnologia adatta a particolari poco profondi a causa del comportamento del materiale che in fase di stampaggio tende a “stirarsi” sulle zone con profondità elevate.
l lotto minimo di produzione viene concordato con il cliente sulla base della geometria del particolare, del materiale utilizzato e delle lavorazioni successive di taglio e finitura.
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Possiamo produrre particolari da lastre di ABS, PC, PS.
Possiamo realizzare gli stampi sia in resina che in alluminio, ciò dipende dal tipo di produzione che il cliente deve affrontare.
La termoformatura è una tecnica di stampaggio di materie plastiche a caldo, a partire da lastre sotto pressione o sotto vuoto.
Prototipazione rapida
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
FDM significa modellazione a deposizione fusa. Con questa lavorazione di prevede la produzione di particolari con polimeri termoplastici che vengono depositati su un piano allo stato fuso
i tempi di realizzazione variano a seconda del progetto e vengono comunicati già in fase di offerta dai tecnici commerciali.
Si, si possono eseguire lavorazioni meccaniche per asportare materiale sui prototipi ed è possibile inserire inserti per facilitare l’assemblaggio con altri componenti.
Viste le proprietà del materiale i prototipi in sinterizzato sono solitamente utilizzati per prove di assemblaggio o prove funzionali mirate a sollecitazioni meccaniche e termiche. Ad esempio nel caso in cui le prove riguardino da vicino resistenza a calore si consiglia l’uso di nylon con carica vetro mentre nel caso in cui i particolari debbano avere una resistenza meccanica simile all’alluminio è possibile utilizzare polvere di nylon caricata appunto con alluminio.
Si, non ci sono limiti di forma per questa tecnologia ma solo seguire la regola costruttiva di tenere le pareti interne ed esterne sopra i 0,5 mm.
La macchina può realizzare prototipi monolitici fino a 350*300*250mm.
I prototipi possono essere verniciati anche se la natura porosa del materiale fa si che il processo sia più lungo e dispendioso rispetto a quello della stereolitografia. La finitura estetica inoltre non si presenta perfettamente liscia al tatto ma in parte mantiene la rugosità originale del materiale.
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
È possibile realizzare prototipi in:
- Polvere di Nylon
- Polvere di Nylon caricato vetro
- Polvere di Nylon caricata alluminio
La nostra macchina ha una precisione di ± 0,20 mm.
Si basa sul trattamento termico di un compatto di polveri al di sotto del punto di fusione del componente principale ad opera di un laser che disegna le linee dei componenti inseriti a disegni e non prevede l’utilizzo di supporti da rimuovere dopo la costruzione.
i tempi di realizzazione variano a seconda del progetto e vengono comunicati già in fase di offerta dai tecnici commerciali.
È preferibile prevedere filettature e fori già nel disegno 3D per evitare di lesionare il particolare. È possibile inserire helicoil a caldo per facilitare l’assemblaggio con altri componenti.
Questa tecnologia è particolarmente indicata per ottenere particolari dall’ottimo livello di dettaglio estetico e per quei particolari dove è importante la precisione dimensionale e superficiale.
Si, non ci sono limiti di forma per questa tecnologia ma solo seguire la regola costruttiva di tenere le pareti interne ed esterne sopra i 0,6 mm.
Le dimensioni variano rispetto alla macchina e alla resina che si sceglie di utilizzare. La IPro8000 può realizzare prototipi monolitici fino a 750*650*550mm con la Resina Accura Xtreme plastic; la SLA3500 può realizzare prototipi monolitici fino a 350*350*250mm con resina Accura ClearVue oppure con la resina Accura25; la macchina Envisiotec può realizzare prototipi monolitici fino a 160*100*230mm con resina HTM140 o D7.
Certo i prototipi fatti in stereolitografia possono essere facilmente verniciati e sottoposti a trattamenti superficiali quali cromatura, doratura e altri trattamenti galvanici.
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks , Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Le nostre macchine che vanno da ± 0,05mm a ± 0,15mm.
La stereolitografia è stata la prima tecnica messa a punto della prototipazione rapida. Si basa sulla fotopolimerizzazione di resine liquide contenuta in una vasca, sensibile alla radiazione ultravioletta emessa da una sorgente laser con un sistema di specchi. L’interazione della radiazione laser con il fotopolimero innesca una reazione chimica che ha come effetto la solidificazione di quest’ultimo costruendo poi il prototipo per strati (layer). Per ridurre il tempo di costruzione il laser polimerizza solo i contorni esterni delle superfici e le collega con una struttura a nido d’ape per cui alla fine della costruzione il pezzo è esposto a raggi UV mediante apposite lampade per un tempo sufficiente alla completa polimerizzazione.
Rapid manufacturing
Possono essere realizzati oggetti di qualsiasi forma, purché abbiano uno spessore di parete minimo superiore ad 1 mm e non formino delle cavità chiuse o con sezioni sottili.
l box per lo stampo ceramico ha dimensioni massime Ø400 x 500mm.
Si i particolari realizzati con questa tecnologia possono essere rilavorati con macchine a controllo numerico o torni.
Se sono presenti delle zone in cui è necessario attenersi a tolleranze più stringenti è buona norma progettarli con sovrametallo ipotizzando di intervenire successivamente con operazioni di ripresa con macchine utensili.
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Uno stampo in silicone in genere può realizzare 20-25 master in cera (molto dipende dalla complessità delle geometrie), per realizzare quantità maggiori occorre quindi realizzare più stampi in silicone.
Possiamo realizzare i particolari in varie leghe di alluminio, zama, rame, bronzo e ottone.
i parte dalla realizzazione di uno stampo in silicone (utilizzando un master in stereolitografia) nel quale viene colata cera sfruttando macchine per il vuoto. Il modello in cera viene poi immerso in un box dedicato riempito di ceramica liquida; quando questa si solidifica otterremo lo stampo a perdere. Il metallo può quindi essere colato in sottovuoto nel nuovo stampo e riempirà la cavità lasciata dal master in cera ottenendo il particolare definitivo. Per la produzione di pochi elementi si può utilizzare come master per lo stampo ceramico direttamente un prototipo in polistirene sinterizzato evitando così la costruzione dello stampo in silicone.
Le nostre macchine garantiscono un volume massimo di lavoro di 800*600*500mm, tutto ciò che eccede queste dimensioni deve essere lavorato in più riprese.
Si i particolari possono essere verniciati sia all’interno della nostra struttura sia presso fornitori specializzati per un grado di finitura migliore.
Con le nostre macchine a controllo possiamo garantire una precisione massima di ± 0,05mm.
Le uniche restrizioni per questa tecnologia riguardano le zone dell’oggetto in sottosquadra che spesso sono irrealizzabili e l’impossibilità di ottenere alcuni angoli interni a spigolo vivo. Siamo sempre a disposizione per valutare i vostri file.
No, capita anzi molto spesso di realizzare un unico particolare con le macchine a controllo numerico, sia a scopo prototipale sia che si tratti di un pezzo di materiale definitivo.
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Possiamo lavorare sia materiali metallici che materiali plastici, ad esempio Alluminio, Acciao, Ottone, Rame, Ghisa, poi Nylon e Nylon +30% Fibra di Vetro, Pom, Peek, Ureol (varie densità 45-65) ed altri ancora.
La vista di uno stampo in silicone (quantità di pezzi prodotti), viene espressa in termini di particolari prodotti dallo stampo. Coesum garantisce per ciascuno stampo in silicone una durata media idonea a produrre minimo 20 particolari. Una garanzia di durata che fosse maggiore o inferiore ai 20 particolari prodotti, verrà specificata caso per caso in fase di offerta di vendita. Gli stampi in silicone che abbiano una vita residua al termine della produzione, verranno conservati dalla Coesum per sei mesi dalla data di realizzazione degli stessi. Decorso tale periodo gli stampi in silicone verranno smaltiti dalla Coesum senza ulteriori comunicazioni al cliente.
A seguito della produzione dello stampo posso decidere di produrre uno o tutti i pezzi. Nel caso in cui non avessi bisogno di fare delle produzione separate Coesum ha la possibilità di conservare lo stampo in conto lavorazione fino al termine delle colate
Si i particolari realizzati con repliche siliconiche possono essere lavorati con macchine a controllo numerico o torni per rendere fori e filettature corrispondenti alle tavole di lavorazione 2D che il cliente deve fornirci quando richiede questi trattamenti.
Ogni stampo ha la possibilità di produrre circa 25 pezzi. E’ possibile ottimizzare questo dato realizzando uno stampo a più impronte (ove possibile). La valutazione del numero esatto di pezzi che lo stampo riesce a produrre viene fatta in sede di analisi de file 3D. E’ possibile che oltre il numero indicato lo stampo sia ancora idoneo alla produzione, questa valutazione viene fatta solo al momento e non in fase di preventivazione
Abbiamo la possibilità di produrre parti intere di dimensioni massime di 1800X800X800 mm.
I tempi standard per la produzione di un primo lotto sono di 2 settimane circa. La valutazione del timing del progetto specifico viene fatta in sede di analisi dei file 3d. Si possono prevedere consegne parziali in accordo con le necessità del cliente
Si la resina 9012 è certificata per uso alimentare sia per cibi secchi che umidi o liquidi.
Si abbiamo materiali per colata da stampo in silicone che hanno la certificazione V0, molto utilizzato nel settore dei trasporti ed in quello militare in genere.
Si i pezzi di repliche siliconiche possono essere verniciati sia con vernice acrilica spray sia con verniciatura industriale da fornitori specializzati.
I limiti geometrici sono simi a quelli della realizzazione dei prototipi, eccezion fatta per la presenza di sottosquadra: gli stampi in silicone infatti non hanno movimenti automatici che consentono l’estrazione di queste zone. Spesso possiamo risolvere criticità simili costruendo inserti metallici ad hoc ma è un’analisi che può essere fatta solo visionando il file 3D.
In genere la vita dello stampo in silicone è garantita per circa 25 produzioni ma molto dipende dalla geometria del particolare, da quanto lo stampo viene “stressato” durante l’apertura e l’estrazione della replica (processo che avviene manualmente).
Si, in questo caso il cliente può fornirci la parte in gomma oppure possiamo realizzarla noi stessi con uno stampo in silicone ad hoc e poi inserirla nella cavità dello stampo adatto a realizzare l’”assemblato” dell’oggetto.
Si è sufficiente realizzare il master “assemblato” dell’oggetto e inserire nella cavità l’inserto da costampare, questo può essere inviato dal cliente oppure può essere realizzato da noi con le macchine a controllo numerico e poi utilizzato per il costampaggio. Durante la colata il materiale poliuretanico aderirà al metallo creando il pezzo definitivo.
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Partendo da un modello ottenuto mediante stereolitografia o fresatura dal pieno, chiamato master, si realizza uno stampo in silicone. Il mater viene posizionato all’interno di una cassa di legno dentro la quale viene colato il silicone. A seguito della solidificazione del silicone, lo stampo viene aperto manualmente e viene estratto il master. A questo punto lo stampo contiene la cavità del pezzo da replicare con resine poliuretaniche che hanno diverse caratteristiche tecniche visualizzabili scaricando le schede tecniche di materiale
Repliche siliconiche
La vista di uno stampo in silicone (quantità di pezzi prodotti), viene espressa in termini di particolari prodotti dallo stampo. Coesum garantisce per ciascuno stampo in silicone una durata media idonea a produrre minimo 20 particolari. Una garanzia di durata che fosse maggiore o inferiore ai 20 particolari prodotti, verrà specificata caso per caso in fase di offerta di vendita. Gli stampi in silicone che abbiano una vita residua al termine della produzione, verranno conservati dalla Coesum per sei mesi dalla data di realizzazione degli stessi. Decorso tale periodo gli stampi in silicone verranno smaltiti dalla Coesum senza ulteriori comunicazioni al cliente.
A seguito della produzione dello stampo posso decidere di produrre uno o tutti i pezzi. Nel caso in cui non avessi bisogno di fare delle produzione separate Coesum ha la possibilità di conservare lo stampo in conto lavorazione fino al termine delle colate
Si i particolari realizzati con repliche siliconiche possono essere lavorati con macchine a controllo numerico o torni per rendere fori e filettature corrispondenti alle tavole di lavorazione 2D che il cliente deve fornirci quando richiede questi trattamenti.
Ogni stampo ha la possibilità di produrre circa 25 pezzi. E’ possibile ottimizzare questo dato realizzando uno stampo a più impronte (ove possibile). La valutazione del numero esatto di pezzi che lo stampo riesce a produrre viene fatta in sede di analisi de file 3D. E’ possibile che oltre il numero indicato lo stampo sia ancora idoneo alla produzione, questa valutazione viene fatta solo al momento e non in fase di preventivazione
Abbiamo la possibilità di produrre parti intere di dimensioni massime di 1800X800X800 mm.
I tempi standard per la produzione di un primo lotto sono di 2 settimane circa. La valutazione del timing del progetto specifico viene fatta in sede di analisi dei file 3d. Si possono prevedere consegne parziali in accordo con le necessità del cliente
Si la resina 9012 è certificata per uso alimentare sia per cibi secchi che umidi o liquidi.
Si abbiamo materiali per colata da stampo in silicone che hanno la certificazione V0, molto utilizzato nel settore dei trasporti ed in quello militare in genere.
Si i pezzi di repliche siliconiche possono essere verniciati sia con vernice acrilica spray sia con verniciatura industriale da fornitori specializzati.
I limiti geometrici sono simi a quelli della realizzazione dei prototipi, eccezion fatta per la presenza di sottosquadra: gli stampi in silicone infatti non hanno movimenti automatici che consentono l’estrazione di queste zone. Spesso possiamo risolvere criticità simili costruendo inserti metallici ad hoc ma è un’analisi che può essere fatta solo visionando il file 3D.
In genere la vita dello stampo in silicone è garantita per circa 25 produzioni ma molto dipende dalla geometria del particolare, da quanto lo stampo viene “stressato” durante l’apertura e l’estrazione della replica (processo che avviene manualmente).
Si, in questo caso il cliente può fornirci la parte in gomma oppure possiamo realizzarla noi stessi con uno stampo in silicone ad hoc e poi inserirla nella cavità dello stampo adatto a realizzare l’”assemblato” dell’oggetto.
Si è sufficiente realizzare il master “assemblato” dell’oggetto e inserire nella cavità l’inserto da costampare, questo può essere inviato dal cliente oppure può essere realizzato da noi con le macchine a controllo numerico e poi utilizzato per il costampaggio. Durante la colata il materiale poliuretanico aderirà al metallo creando il pezzo definitivo.
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Partendo da un modello ottenuto mediante stereolitografia o fresatura dal pieno, chiamato master, si realizza uno stampo in silicone. Il mater viene posizionato all’interno di una cassa di legno dentro la quale viene colato il silicone. A seguito della solidificazione del silicone, lo stampo viene aperto manualmente e viene estratto il master. A questo punto lo stampo contiene la cavità del pezzo da replicare con resine poliuretaniche che hanno diverse caratteristiche tecniche visualizzabili scaricando le schede tecniche di materiale
Reverse engineering
L’applicazione della scansione ottica al mondo del controllo qualità e alla metrologia industriale rappresenta un punto di forza di questo servizio. Il software ci permette infatti di confrontare il file ottenuto dalla scansione con il file originale da cui il prototipo o il pezzo stampato ad iniezione prendono origine. Attraverso una scala cromatica vengono immediatamente visualizzate le aree in tolleranza e le deviazioni di misura ed un report finale completo fornisce il dettaglio delle misure e degli scostamenti.
Certo il file che otteniamo dal processo di scansione replica l’oggetto fisico e se non è necessario modificarlo per rispondere a nuovi criteri costruttivi siamo già pronti per realizzare un prototipo o dare il via ad una produzione massiva, sia in materiale plastico che in metallo.
Il sistema del reverse engineering si adatta perfettamente a questo scopo. Dopo l’acquisizione delle forme fisiche dell’oggetto e l’estrapolazione del file 3D in ambiente CAD si può cominciare a modificarne la superficie. È un processo che possiamo seguire noi stessi dietro specifiche del cliente sfruttando la sinergia del team di design e progettazione comportandoci quindi come un vero studio di design esterno.
Si possiamo esportare la nuvola di punti sia in formato .stp sia in formato .igs.
Il primo output del processo di scansione è una nuvola di punti che il software riporta in formato .stl e che viene successivamente elaborato per restituire al cliente un file 3D pienamente lavorabile in qualsiasi ambiente CAD.
Il sistema garantisce una precisione di forma di 0,01mm ed una precisione di distanza di 0,05mm.
La nostra strumentazione è trasportabile perciò possiamo recarci presso il nostro cliente se necessario.
Sì, con il software che utilizziamo, possiamo sovrapporre la nostra scansione, chiamata Mesh, con l’immagine 3D, preferibilmente in formato .stp o .igs, e, attraverso l’analisi di superficie, otteniamo una mappa cromatica che ci permette di vedere a colpo d’occhio, se il prodotto rispetta le matematiche richieste.
Certo, una volta acquisito il file dell’oggetto, è possibile modificarlo secondo le proprie necessità.
Si, aumentando semplicemente il tempo di esposizione dell’acquisizione, o utilizzando lo spray.
No, la polvere è facilmente lavabile con acqua corrente e può essere utilizzata su qualsiasi materiale, tranne la pelle.
Si, in questo caso i particolari vengono ricoperti con uno spray a base di ossido di titanio che opacizza l’oggetto, rendendolo così visibile allo scanner.
Si, purché le superfici siano abbastanza lisce. La scansione rileverà il 3D dell’oggetto nella forma che avrà al momento dell’acquisizione dell’immagine.
In linea di massima sì. Affinché la scansione vada a buon fine è necessario che il materiale sia stabile (quindi per esempio nel caso della gomma il componente non deve deformarsi in posizione di riposo) e che la superficie non lasci passare o rifletta la luce. Quindi gli oggetti trasparenti o lucidi prima della scansione devono essere opacizzati con uno spray.
Il sistema si basa sulla proiezione di un fascio di luce blu che è in grado di fornire coordinate 3D tracciabili e molto precise. L’insieme delle coordinate registrate dalla macchina costituisce una nuvola di punti completa per l’esportazione del file.
è preferibile poter analizzare fisicamente il pezzo o i pezzi per valutare dimensioni e complessità geometrica. Qualora questo non fosse possibile può essere sufficiente avere delle immagini di tutte le facciate con l’indicazione delle dimensioni. In seguito potrebbe essere necessario un confronto telefonico per definire dettagli che non sono rilevabili dalle immagini
La singola scansione dura solo qualche secondo, la durata complessiva del processo dipende dalle dimensioni dell’oggetto e dalla complessità delle forme poiché ogni scansione deve rilevare almeno 3 markers della scansione precedente, aggiungendo ovviamente i nuovi.
Il volume di misura massimo per una singola scansione è di 300x230x230mm, i particolari di dimensioni superiori vengono ugualmente scansionati semplicemente completando i rilievi in più sequenze.
Sinterizzazione
i tempi di realizzazione variano a seconda del progetto e vengono comunicati già in fase di offerta dai tecnici commerciali.
Si, si possono eseguire lavorazioni meccaniche per asportare materiale sui prototipi ed è possibile inserire inserti per facilitare l’assemblaggio con altri componenti.
Viste le proprietà del materiale i prototipi in sinterizzato sono solitamente utilizzati per prove di assemblaggio o prove funzionali mirate a sollecitazioni meccaniche e termiche. Ad esempio nel caso in cui le prove riguardino da vicino resistenza a calore si consiglia l’uso di nylon con carica vetro mentre nel caso in cui i particolari debbano avere una resistenza meccanica simile all’alluminio è possibile utilizzare polvere di nylon caricata appunto con alluminio.
Si, non ci sono limiti di forma per questa tecnologia ma solo seguire la regola costruttiva di tenere le pareti interne ed esterne sopra i 0,5 mm.
La macchina può realizzare prototipi monolitici fino a 350*300*250mm.
I prototipi possono essere verniciati anche se la natura porosa del materiale fa si che il processo sia più lungo e dispendioso rispetto a quello della stereolitografia. La finitura estetica inoltre non si presenta perfettamente liscia al tatto ma in parte mantiene la rugosità originale del materiale.
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
È possibile realizzare prototipi in:
- Polvere di Nylon
- Polvere di Nylon caricato vetro
- Polvere di Nylon caricata alluminio
La nostra macchina ha una precisione di ± 0,20 mm.
Si basa sul trattamento termico di un compatto di polveri al di sotto del punto di fusione del componente principale ad opera di un laser che disegna le linee dei componenti inseriti a disegni e non prevede l’utilizzo di supporti da rimuovere dopo la costruzione.
Stampaggio ad iniezione o pressofusione
Si, i pezzi stampati ad iniezione possono essere lavorati e ripresi con macchina a controllo numerico secondo la tavola di lavorazione fornita dal cliente.
Si i particolari stampati ad iniezione possono essere verniciati.
Si possono realizzare anche particolari con finitura lucida, anche in questo caso è meglio specificarlo in fase di progettazione dello stampo.
È possibile costampare inserti metallici con le parti da stampo ad iniezione. È necessario che questo aspetto sia chiarito in fase di progettazione dello stampo in modo che questo venga costruito secondo le esatte specifiche. È ugualmente possibile costampare parti in gomma con parti in materiale rigido, o due plastiche rigide purché abbiano caratteristiche termiche compatibili.
Il lotto minimo di produzione viene concordato con il cliente sulla base della geometria del particolare, del materiale utilizzato e delle lavorazioni successive da realizzare sui componenti.
È possibile stampare tutti i materiali termoplastici e leghe di alluminio, zama e zinco.
Gli stampi sono realizzati in acciaio, a seconda dei cicli produttivi garantiti e del materiale di stampaggio verrà utilizzato un tipo di acciaio con le giuste caratteristiche.
l tempo necessario affinché lo stampo sia progettato e faccia la prima prova di stampa è di circa 8 settimane, tali tempistiche possono variare in base alla complessità del progetto stesso e le necessità del cliente.
Certo noi possiamo eseguire la progettazione di qualsiasi particolare meccanico al fine di renderlo poi riproducibile tramite stampaggio ad iniezione.
Stereolitografia
i tempi di realizzazione variano a seconda del progetto e vengono comunicati già in fase di offerta dai tecnici commerciali.
È preferibile prevedere filettature e fori già nel disegno 3D per evitare di lesionare il particolare. È possibile inserire helicoil a caldo per facilitare l’assemblaggio con altri componenti.
Questa tecnologia è particolarmente indicata per ottenere particolari dall’ottimo livello di dettaglio estetico e per quei particolari dove è importante la precisione dimensionale e superficiale.
Si, non ci sono limiti di forma per questa tecnologia ma solo seguire la regola costruttiva di tenere le pareti interne ed esterne sopra i 0,6 mm.
Le dimensioni variano rispetto alla macchina e alla resina che si sceglie di utilizzare. La IPro8000 può realizzare prototipi monolitici fino a 750*650*550mm con la Resina Accura Xtreme plastic; la SLA3500 può realizzare prototipi monolitici fino a 350*350*250mm con resina Accura ClearVue oppure con la resina Accura25; la macchina Envisiotec può realizzare prototipi monolitici fino a 160*100*230mm con resina HTM140 o D7.
Certo i prototipi fatti in stereolitografia possono essere facilmente verniciati e sottoposti a trattamenti superficiali quali cromatura, doratura e altri trattamenti galvanici.
Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stl – .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks , Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Le nostre macchine che vanno da ± 0,05mm a ± 0,15mm.
La stereolitografia è stata la prima tecnica messa a punto della prototipazione rapida. Si basa sulla fotopolimerizzazione di resine liquide contenuta in una vasca, sensibile alla radiazione ultravioletta emessa da una sorgente laser con un sistema di specchi. L’interazione della radiazione laser con il fotopolimero innesca una reazione chimica che ha come effetto la solidificazione di quest’ultimo costruendo poi il prototipo per strati (layer). Per ridurre il tempo di costruzione il laser polimerizza solo i contorni esterni delle superfici e le collega con una struttura a nido d’ape per cui alla fine della costruzione il pezzo è esposto a raggi UV mediante apposite lampade per un tempo sufficiente alla completa polimerizzazione.
Termoformatura
Lo spessore minimo richiesto è 1mm, la geometria è generalmente semplice e deve essere priva di nervature o pareti, senza sottosquadra e senza angoli a spigolo vivo. È una tecnologia adatta a particolari poco profondi a causa del comportamento del materiale che in fase di stampaggio tende a “stirarsi” sulle zone con profondità elevate.
l lotto minimo di produzione viene concordato con il cliente sulla base della geometria del particolare, del materiale utilizzato e delle lavorazioni successive di taglio e finitura.
Per fare una valutazione sulla produzione di parti con tecnologie di rapid prototyping, rapid manufacturing e lavorazioni CNC è sempre necessario avere un file 3D. Puoi inviarci i file in numerosi formati: .stp – .iges – .x_t – .model – .sat – .prt – .par o nativi di Solidworks, Catia V5(r15) o Cimatron – .step . In alcuni casi per le lavorazioni meccaniche CNC potrebbe essere sufficiente un disegno 2D, questa valutazione viene fatta in fase di preventivazione con il nostro ufficio tecnico. A seguito dell’ordine, per tutte le lavorazioni verranno considerati i file 3D. I file 2D verranno considerati solo per controllo generale di tolleranze dimensionali. In caso di discordanza tra i file 2D e i file 3D, Coesum utilizzerà i file 3D in possesso.
Possiamo produrre particolari da lastre di ABS, PC, PS.
Possiamo realizzare gli stampi sia in resina che in alluminio, ciò dipende dal tipo di produzione che il cliente deve affrontare.
La termoformatura è una tecnica di stampaggio di materie plastiche a caldo, a partire da lastre sotto pressione o sotto vuoto.